Lo scorso 1 dicembre è stata pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune di Milano la deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del 13 novembre 2020, relativa alle aree o singoli immobili esclusi dall’applicazione dell’art. 11, comma 5, L.R. n.12/2005.
Ai sensi del citato articolo, per gli interventi sul patrimonio edilizio esistente l’indice di edificabilità massimo previsto dal PGT è incrementato fino al 20%, sulla base di criteri definiti dalla Giunta regionale che attribuisce ai comuni la facoltà di modulare tale incremento. Tuttavia, ex art. 11, comma 5-quater, L.R. n.12/2005 i comuni hanno la facoltà di escludere, mediante deliberazione consiliare, aree o singoli immobili dall’applicazione dell’incremento di tale indice di edificabilità massimo nei casi non coerenti con le finalità di rigenerazione urbana.
Mediante tale deliberazione, che rimarrà pubblica sino al 16 dicembre, il Consiglio Comunale ha escluso dall’applicazione dell’art. 11, comma 5, L.R n.12/2005 tutto il territorio comunale, ad eccezione dei seguenti ambiti: 1) Certosa; 2) Lambrate; 3) Corvetto/Rogoredo; 4) Piazza Maggi; 5) Segesta/San Siro.
Si è stabilito, inoltre, in conformità con i criteri attuativi approvati con D.G.R. n. XI/3508 del 5 agosto 2020, che le percentuali di incremento dell’indice di edificabilità per ciascuna delle finalità riconosciute dall’art. 11, comma 5, L.R n.12/2005 sono da ritenersi fissate ai valori minimi previsti dai suddetti criteri attuativi, fatto salvo, nel caso vengano perseguite più finalità, il limite complessivo del 20%.
Da ultimo, gli ambiti territoriali sopra elencati sono esclusi dalle disposizioni derogatorie previste dall’art. 11, comma 5-ter, L.R n.12/2005, inter alia la possibilità per gli interventi ex art. 11, comma 5, L.R n.12/2005 di essere realizzati anche in deroga all’altezza massima prevista dal PGT, nel limite del 20 %.
Di seguito la deliberazione del Consiglio Comunale n. 55 del 13 novembre 2020.