Il Consiglio Comunale di Milano ha approvato la delibera n. 13 del 14 maggio 2020 concernente l’ampliamento delle occupazioni di suolo pubblico temporanee per l’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande in bar, ristoranti, locali di intrattenimento e simili, nonché delle altre attività commerciali.
Con tale delibera fino al 31 ottobre 2020:
- salvo il rispetto delle disposizioni vigenti in ambito di sicurezza e incolumità pubblica, sono sospese le norme regolamentari in materia di occupazioni di suolo pubblico, verde, municipi, arredo urbano, sotto-servizi connesse al processo autorizzatorio per strutture di carattere temporaneo, prontamente rimovibili (tavolini, ombrelloni, pedane);
- le domande di nuove concessioni per l’occupazione di suolo pubblico ovvero di ampliamento delle superficie già concesse sono presentante con procedura semplificata: istanza per via telematica con allegata la sola planimetria e in deroga alla normativa in materia di imposta di bollo;
- è sospeso il pagamento della tassa o del canone per l’occupazione del suolo pubblico e la riduzione sarà attuata negli avvisi di pagamento del 2020.
In un processo integrato con le disposizioni di carattere nazionale e per quanto nelle sue competenze, il Comune di Milano tenta quindi di facilitare ulteriormente nel percorso di ripartenza gli esercenti che riprendono -non senza difficoltà- le attività commerciali nella “fase 2”, alleggerendo, da un lato, il peso della pressione delle uscite patrimoniali a loro carico e favorendo, dall’altro, l’incremento dei relativi spazi di occupazione per garantire il rispetto delle disposizioni sul distanziamento e sugli ingressi contingentati necessarie alla prevenzione della diffusione del COVID-19.